Canto di Natale

Ordina biglietti
PreviousDecember 2025
Lu
Ma
Me
Gi
Ve
Sa
Do

 

Il teatro di narrazione si mescola al teatro d’immagine in questo adattamento di uno dei classici forse più conosciuti e amati dal giovane pubblico. Il palcoscenico diventerà un luogo cangiante in cui la realtà lascia lo spazio alla fantasia e all’immaginazione.
Pochi elementi scenici racconteranno i luoghi reali della Londra ottocentesca con tutte le sue contraddizioni, per poi trasformarsi e rivelare tutti i loro segreti e le loro potenzialità.
I costumi, proprio come le scenografie, avranno il compito di rappresentare i due mondi, quella della Londra di borghesi e spazzacamini e quello degli spiriti fantastici che popolano il sonno di Scrooge.
Due attori attraverso le tecniche del teatro d’immagine porteranno avanti la storia e alterneranno situazioni divertenti e momenti di riflessione, scene d’avventura a scene drammatiche fino all’epilogo più bello di sempre: cambiare è possibile, basta volerlo!

Programma e cast

Durata: 60' ca.

Orchestra Sinfonica di Milano

Alessandro Russo e Stefano Pugliese: Attori
Manuel Renga e Silvia Girardi: Tutor
Giammarco Pignatiello: Progetto e Regia
Jacopo Brusa: Direttore

In collaborazione con Civica Scuola di Teatro "Paolo Grassi"

 

19 dicembre 2024

Durata: 60' ca.

B. Britten, da A Ceremony of carols: Procession "Hodie Christus natus est"
K. Jenkins, da Stella Natalis: Celebro - Cantus triquetrus (The triangle song) - Wintertide - Make we merry - Sing with joy at Christmas
L. Anderson, A Christmas Festival
I. Berlin, White Christmas
J. Williams, Somewhere in my memory - Carol of the bells
J. Rutter, Down by the riverside - Go, tell it on the mountain
Tradizionale, Rueda, rueda por la montaña - Mi burrito sabanero

Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano; Coro di Voci Bianche e Coro I Giovani di Milano

Maria Teresa Tramontin Maestro dei cori giovanili
Massimo Fiocchi Malaspina Direttore

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

L'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, che  costituisce la "casa della musica" dell'Orchestra Sinfonica e Coro di Milano Giuseppe Verdi è stato inaugurato nell'ottobre del 1999 e in pochi anni, si è imposto come uno dei principali poli culturali della città.
 
L'Auditorium di Milano nasce dalla ristrutturazione della sala del Cinema Teatro Massimo, progettato da Alessandro Rimini nel 1939 e rimasto inattivo per molti anni. I lavori, resi possibili dall'intervento dell'imprenditore Agostino Liuni, sono stati realizzati su progetto dello Studio Marzorati.
 
La sala è stata pensata come uno spazio multifunzionale utilizzabile per diverse attività: concerti di musica sinfonica, corale e da camera, jazz e musica leggera; registrazioni con tecniche digitali di sonorizzazione, diffusione degli spettacoli attraverso TV satellitare e proiezioni di film su grande schermo.
 
L'Auditorium, dopo l'intervento, ha agibilità di circa 1400 posti.
Le poltroncine sono distribuite nella platea sagomata "a cucchiaio" e nella galleria a gradinate che sovrasta e avvolge la sala con la sua balaustra curvilinea.
Il soffitto è contraddistinto da travature reticolari a vista in cemento armato, originali dell'epoca, che si dispongono a raggiera verso il boccascena con una configurazione suggestiva che il progetto di recupero ha valorizzato ed esaltato.
Il boccascena a conchiglia acustica ha una larghezza di 20 metri.
 
L'eccellente acustica della sala è stata ottenuta tra l'altro ricoprendo il fondo del soffitto e le pareti con pannelli in legno di pero diversamente curvati, distanziati fra loro, con consistente massa lignea, atti a garantire le differenti esigenze di riflessione sonora fornendo adeguati tempi di riverberazione.
L'esigenza acustica impone, oltre che all'interno, attenzione anche verso l'esterno con le porte a doppio battente sovrapposto, con strati fonoisolanti in tutte le murature e con coibentazioni acustiche negli impianti meccanici.
 
A copertura del palcoscenico sono state realizzate pannellature aeree, sempre in legno, a formare vele distanziate fra loro, non solo per esigenze acustiche, ma anche per il contenimento di schermi cinematografici. Sono state installate attrezzature di ripresa televisiva di tipo digitale, remotata o in remoto, che proiettano su due schermi posti ai lati del boccascena e su uno schermo centrale.
 
Il 28 novembre 2001 il Sindaco di Milano Gabriele Albertini ha ribattezzato Largo Gustav Mahler lo spazio antistante l'Auditorium, a riconoscimento della realtà musicale e culturale sviluppata a Milano dall'Orchestra Verdi.
 
Nel 2014 Atm ha ribattezzato Largo Mahler-Auditorium le fermate di tram e bus nei pressi dell'Auditorium.

L'Auditorium è facilmente raggiungibile con i seguenti mezzi:
 

TRAM

3 fermata Largo Mahler-Auditorium
9 fermata P. le XXIV Maggio
15 fermata Castelbarco/Giambologna
 

BUS

59 / 71 fermata Largo Mahler-Auditorium
 

FILOVIA

90 e 91 fermata Tibaldi/Meda
 

METROPOLITANA

Linea 1 fermata Duomo + tram 3
Linea 2 fermata P. ta Genova + bus 59
Linea 2 fermata Romolo + filovia 90 e 91
Linea 2 fermata Famagosta + bus 59
Linea 3 fermata Duomo + tram 3
 

TAXI

deposito Via Torricelli

PARCHEGGI

Romolo (in corrispondenza della Metropolitana Linea 2) aperto da lunedì a sabato dalle ore 7.00 alle ore 20.00
Famagosta (in corrispondenza della Metropolitana Linea 2) aperto tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 1.00

CONVENZIONE PARCHEGGIO 

Via Gentilino angolo C.so San Gottardo (sopra OVS/Simply-Sma) 
laVerdi offre ai suoi abbonati la possibilità di usufruire del parcheggio di via Gentilino, il giorno del concerto, a prezzi agevolati, acquistando:
 
Carnet da 5 parcheggi a 33 euro anzichè 50 euro.
Carnet da 10 parcheggi a 66 euro anzichè 100 euro.

 

Eventi correlati